La Scuola di Paolo Alto ha conferito i premi per la terza edizione della kermesse sulle “idee positive”. Ci sono anche Benetton, Thun, Robur e Linkedin.
I Positive Business Awards sono diventati un appuntamento unico nel panorama imprenditoriale italiano. Alla terza edizione dei premi per le imprese che innovano e fanno della positività il valore fondante della propria organizzazione, lo spirito che le anima si è dimostrato assolutamente vincente.
Allo Spazio Gessi di via Manzoni a Milano, il premio creato e organizzato dalla Scuola di Palo Alto, la principale Business School italiana non accademica, nonché principale referente italiana della Positive Education, in partnership con Carter & Benson ed NTP, Alta Sartoria Italiana, Made in Quality, Chiara Osnago Gadda, event manager dell’evento, ci ha illustrato il valore dei premi che quest’anno sono andati a realtà globali come Benetton, Linkedin, Robur, Thun: “L’idea da cui siamo partiti è che dietro il business ci sono le persone e per questo il premio ha una matrice unica che ci sta molto a cuore. Vogliamo celebrare aziende, organizzazioni, imprenditori e manager che hanno capito quanto il successo si possa costruire partendo dalla felicità delle persone. E lo stesso concetto di positività può essere elemento determinante per la crescita di imprese e organizzazioni nel rispetto della soddisfazione e del benessere delle persone”.
L’evento condotto da Enrico Banchi, partner della Scuola di Palo Alto e speaker di fama internazionale, ha premiato i seguenti brand: Manfrotto, (Company), Lorenzo Marini Group (Creative Company), Banca Popolare di Milano (History), Benetton Group (Sustainability – sociale), Banca Popolare di Milano (Sustanaibility – economica), LR Health & Beauty (Network), Mare Aperto Foods (Happy Start Up), Thun (Communication), Banca Popolare di Milano (Image), Servizi CGN (Web Presence), CloudTel (Technology), Robur (Innovation), Gessi (Innovation – product launch), Diamond Private Investment (Innovation – repositioning), Linkedin (Social neatwork), Enterprise Hotel (Travelling Experience), Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia con oltre 600 store e il sito di e-commerce Mondadoristore.it (Buying Experience), TgCom, nella persona del suo direttore, Paolo Liguori (Media), Francesco Festa, Ceo Hunting Heads Italia (Manager), Biagio Viganò (Hr Manager), Robur (Location), Servizi CGN (Training), Gloria Gaiotto – E.C.S Consulting (Training Manager), Banca Popolare di Milano (People), Alessandro Conforti (People – Young Talent), Bricocenter (Team).
Assegnati anche dei due Premi Speciali, “Positive Sport Champion” a Simone Origone, leggenda dello sci ad alta velocità e atleta più titolato nella storia dello Speed Ski, con 9 coppe del mondo, 5 medaglie d’oro ai mondiali, 1 medaglia d’argento e 3 record del mondo; e il “Positive Showman” a Gerry Scotti.
Il “Positive Business Award 2016” è stato consegnato a Banca Popolare di Milano, la banca cooperativa multiregionale, con sede a Milano, a capo dell’omonimo Gruppo. “Abbiamo voluto consegnare un riconoscimento a quelle realtà che indicano come rotta della loro bussola la cura delle persone, lo sviluppo delle relazioni, la circolazione delle idee; quelle aziende per le quali la visione positiva delle cose e del futuro sono il vero carburante – dice Marco Masella, presidente della Scuola di Palo Alto – e ci auguriamo che gli esempi imprenditoriali sotto i riflettori in questa serata siano di grande stimolo per la ripartenza del nostro Paese. In particolare, l’intento comune del comitato di giuria del Premio, composto da imprenditori, manager, giornalisti, professionisti, che hanno avuto modo di approcciare, conoscere, ispirarsi e applicare la scienza dell’happiness nel corso della propria carriera professionale, è stato quello di individuare una soluzione fatta di scelte pragmatiche, di creatività e di innovazione. Le best practices delle aziende di successo e numerosi studi statistici e neuro–scientifici a livello internazionale dimostrano la stretta relazione tra benessere, solidità delle persone e produttività delle aziende”.